Jaime van Sikkelerus, operazione riuscita con successo
Monday, 20 May 2019 12:05 GMT
Dopo aver sofferto di sindrome compartimentale fin dall'inizio della stagione, l'olandese si è sottoposto ad un intervento chirurgico e il risultato è stato positivo
Il pilota olandese del WorldSSP, Jaime van Sikkelerus (MPM WILSport Racedays) ha dovuto fare i conti con un inizio di campionato complicato per il quale ha dovuto saltare i primi due Round iniziali. Il problema del 21enne era la sindrome compartimentale da sforzo ad entrambe le gambe e dopo il Pirelli Italian Round si è sottoposto ad un intervento chirurgico.
La sindrome compartimentale da sforzo cronica è una condizione che si presenta in seguito ad un importante sovraccarico muscolare e le cause sono forti dolori alle braccia o alle gambe. Van Sikkelerus ha convissuto con questi dolori dallo scorso gennaio e adesso dovrà modificare la sua postura per affrontare al meglio le chicane.
Da una nota inviata dalla squadra MPM WILSport Racedays si evince: “Jaime ha sofferto di sindrome compartimentale cronica da sforzo ad entrambe le gambe. Questo significa che dopo 10 o 15 minuti nella posizione di gara iniziava ad accusare un dolore forte che non gli permetteva poi di controllare i muscoli delle gambe perché ricevevano troppa pressione e aveva difficoltà anche nel controllare i movimenti dei piedi. Per questi motivi non riusciva ad affrontare correttamente le chicane. Ad Imola, in Italia, è stato davvero complicato per lui. Dopo 22 curve e molte chicanes ha dovuto rallentare il ritmo già dopo dieci giri dal via”.
Col 18esimo posto in campionato, van Sikkelerus ha già ottenuto più punti di quanti non ne abbiamo ottenuti nel 2018, quindi, nonostante questa difficoltà, questa prima parte dell’olandese non è stata poi del tutto negativa.
“Sabato scorso siamo stati in Italia dove sono stato operato ad entrambe le gambe per risolvere la sindrome compartimentale e l’intervento è andato bene. Jaime dovrebbe essere pronto a scendere in pista a Jerez avendo due settimane per riposarsi e speriamo che il problema sia stato risolto del tutto. Guardiamo avanti per dar via ad un nuovo inizio. Un caloroso ringraziamento va alla Clinica Mobile e alla Dottoressa Tiziana che si è presa cura di Jaime e ha fatto il possibile perché l’operazione si svolgesse in Italia”.
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